50 anni di Khitruk, il Winnie the Pooh sovietico
“Immaginatevi Winnie the Pooh: probabilmente state pensando allo svogliato e paffuto orsetto giallo dei film Disney. Questa versione di Winnie, unita alla sua inconfondibile maglietta rossa, è riconoscibile istantaneamente in tutto il mondo e adorata da generazioni che sono cresciute con i cartoni del sabato mattina e i porta-matite a tema. Ma in Russia, la stessa immagine di Winnie è molto diversa: una euforica e seriosa palla di pelo scura dagli occhi vitrei e piena di confusione esistenziale. Questa versione di Winnie ha fatto il suo debutto 50 anni fa, nello storico cortemetraggio del 1969 di Fyodor Khitruk Винни-Пух (Vinni-Pukh).
Il film di Khitruk (il primo di una trilogia) è stato pubblicato nello stesso decennio dei corti Disney, ma adottava un approccio profondamente diverso. Se il Winnie americano era calmo, bradipesco e quieto, il Vinni sovietico era iperattivo, scattante e sempre impegnato a sviluppare una parlantina monotona verso se stesso. Le sue canzoni sono cantilene ritmate e rauche, e non melodie dolci e serene. Se i film Disney sono carini e sentimentali, quelli di Khitruk sono contorti, distaccati ed enigmatici; momenti pensati per essere divertenti nella versione americana, sono imbevuti di un sapore di genuina tragedia e smarrimento in quello sovietico.”
da The Quietus